Concerto conferenza DONNE
Giungiamo alla terza data della Stagione “Musica a Palazzo Zurla De Poli”
venerdì 19 maggio ore 21
DONNE e ROSA GENONI
Concerto con conferenza dedicato alle maggiori compositrici di di inizio Novecento in dialogo con Rosa Genoni, la pioniera del Made in Italy, stilista, insegnante, giornalista e attivista per i diritti delle donne e della pace al di là dei conflitti mondiali. Introduce la serata la giornalista cremasca Greta Mariani.
Il repertorio di DONNE è dedicato esclusivamente alle compositrici che sono state all’ombra di noti artisti uomini del loro tempo. Non furono solo straordinarie artiste, ma ebbero anche un impatto nella società del XIX e XX secolo.
New Phoenix Ensemble crea un’esperienza multidisciplinare basata sull’incontro di artiste di varie correnti tra ‘800 e ‘900 con le compositrici, con l’obiettivo di riportare l’attenzione su donne troppo spesso dimenticate, che hanno combattuto per promuovere un tipo di arte nuova, lontana dai canoni del loro tempo, e per emergere, rarità assolute nel panorama artistico della loro epoca.
La durata della conferenza-concerto, in cui si alterna la musica con il parlato, è di un’ora e un quarto.
New Phoenix Ensemble crea un’esperienza multidisciplinare basata sull’incontro di artiste di varie correnti tra ‘800 e ‘900 con le compositrici, con l’obiettivo di riportare l’attenzione su donne troppo spesso dimenticate, che hanno combattuto per promuovere un tipo di arte nuova, lontana dai canoni del loro tempo, e per emergere, rarità assolute nel panorama artistico della loro epoca.
La durata della conferenza-concerto, in cui si alterna la musica con il parlato, è di un’ora e un quarto.
Grazie alla nipote di Rosa Genoni e relatrice dell’evento, la Prof.ssa Raffaella Podreider, New Phoenix Ensemble farà da intermezzo musicale tra le varie sfaccettature della figura di Rosa Genoni: stilista, femminista, pacifista e giornalista.
Dotata di grande spirito di iniziativa, Rosa Genoni è ancora poco nota al grande pubblico, sebbene la sua figura sia stata fondamentale nella definizione dei canoni del Made in Italy.
Rosa Genoni è l’artefice di uno stile di “pura arte italiana”, capace di fronteggiare il monopolio della moda francese. Valtellinese di umili origini, Rosa comincia a 10 anni come “piscinina” e tuttofare a Milano presso la sartoria di una zia, presto diventa sarta e, dopo un apprendistato in Francia, si forma come stilista, poi designer e docente. Nel 1905 dirige un corso di sartoria presso la Società Umanitaria di Milano e un anno dopo, all’apice del successo, ottiene il Gran Prix all’Expo di Milano. Le sue creazioni si ispirano ai maestri dell’arte rinascimentale per una donna nuova e indipendente. E non è solo questione di moda: Rosa affianca l’attività in favore dell’emancipazione femminile. Entrata in contatto col mondo femminista e con il movimento socialista, si batte insieme all’amica Anna Kuliscioff per la riduzione dell’orario di lavoro e l’istituzione del congedo di maternità. Fautrice di un’appassionata campagna pacifista allo scoppio della Grande Guerra, si impegna in attività filantropiche a sostegno dei profughi. Nel 1915 è l’unica rappresentante italiana al Congresso internazionale delle donne all’Aja.
Dotata di grande spirito di iniziativa, Rosa Genoni è ancora poco nota al grande pubblico, sebbene la sua figura sia stata fondamentale nella definizione dei canoni del Made in Italy.
Rosa Genoni è l’artefice di uno stile di “pura arte italiana”, capace di fronteggiare il monopolio della moda francese. Valtellinese di umili origini, Rosa comincia a 10 anni come “piscinina” e tuttofare a Milano presso la sartoria di una zia, presto diventa sarta e, dopo un apprendistato in Francia, si forma come stilista, poi designer e docente. Nel 1905 dirige un corso di sartoria presso la Società Umanitaria di Milano e un anno dopo, all’apice del successo, ottiene il Gran Prix all’Expo di Milano. Le sue creazioni si ispirano ai maestri dell’arte rinascimentale per una donna nuova e indipendente. E non è solo questione di moda: Rosa affianca l’attività in favore dell’emancipazione femminile. Entrata in contatto col mondo femminista e con il movimento socialista, si batte insieme all’amica Anna Kuliscioff per la riduzione dell’orario di lavoro e l’istituzione del congedo di maternità. Fautrice di un’appassionata campagna pacifista allo scoppio della Grande Guerra, si impegna in attività filantropiche a sostegno dei profughi. Nel 1915 è l’unica rappresentante italiana al Congresso internazionale delle donne all’Aja.
New Phoenix Ensemble
www.newphoenixensemble.com
Dopo aver completato gli studi di Master a Rotterdam, nel 2017 Letizia Elsa Maulà e Sylvia Cempini fondarono New Phoenix Ensemble. Il nome Phoenix è evocativo della città di Rotterdam, che fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e poi ricostruita in una città dinamica e creativa; il nome inoltre riguarda l’obiettivo di integrare opere di sconosciuti o dimenticati compositori nel repertorio, con lo scopo di riportare la loro musica al pubblico e di “farla rivivere”. L’Ensemble si esibisce regolarmente in tutta Europa, soprattutto nei Paesi Bassi, in Germania e in Italia; collabora sia con l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, che con l’Ambasciata italiana nei Paesi Bassi, rappresentando spesso l’Italia come artist in residence in eventi istituzionali.
www.newphoenixensemble.com
Dopo aver completato gli studi di Master a Rotterdam, nel 2017 Letizia Elsa Maulà e Sylvia Cempini fondarono New Phoenix Ensemble. Il nome Phoenix è evocativo della città di Rotterdam, che fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e poi ricostruita in una città dinamica e creativa; il nome inoltre riguarda l’obiettivo di integrare opere di sconosciuti o dimenticati compositori nel repertorio, con lo scopo di riportare la loro musica al pubblico e di “farla rivivere”. L’Ensemble si esibisce regolarmente in tutta Europa, soprattutto nei Paesi Bassi, in Germania e in Italia; collabora sia con l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, che con l’Ambasciata italiana nei Paesi Bassi, rappresentando spesso l’Italia come artist in residence in eventi istituzionali.
Rosa Genoni
http://www.rosagenoni.it/
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